Nuoto sincronizzato, morta Noemi Carrozza, giovane stella dello sport italiano. La ragazza non aveva ancora ventuno anni.
Tragedia nel mondo dello sport per la morte di Noemi Carrozza, la giovanissima nuotatrice della squadra di nuoto sincronizzato che ha perso la vita a quasi ventuno anni in seguito a un incidente in motorino.
Ancora giovanissima, Noemi Carrozza aveva già rappresentato l’Italia nei Mondiali Junior e agli Europei di Baku del 2015.
Non è stata resa nota la dinamica dell’incidente che ha portato alla morte della ragazza, a bordo del suo motorino per le strade di Ostia, la fazione balneare di Roma. Stando alle prime ricostruzione la giovane stava percorrendo via Cristoforo Colombo quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del proprio mezzo sbattendo violentemente contro l’asfalto.
Morta Noemi Carrozza, il messaggio della Federazione italiana del Nuoto
“Giungano a familiari, società ed amici le più sentite condoglianze dal presidente Paolo Barelli, dai presidenti onorari Salvatore Montella e Lorenzo Ravina, dai vice presidenti Andrea Pieri, Francesco Postiglione e Teresa Frassinetti, dal segretario generale Antonello Panza, dal consiglio e dagli uffici federali, dal cittì delle squadre nazionali Patrizia Giallombardo, da tutti gli staff tecnici e dall’intero movimento“, recita il messaggio diramato dalla Federnuoto dopo la notizia della tragica morte di Noemi Carrozza, giovane promessa del nuoto sincronizzato italiano.
Stando alle ultime ricostruzioni, sembra che la ragazza abbia perso il controllo del motorino a causa dell’asfalto di Roma, uno dei principali problemi che affligge la viabilità nella Capitale che già tanti incidenti (e morti) ha causato negli ultimi anni davanti agli occhi esasperati dei cittadini e a quelli di una politica che non sembra riuscire a trovare una soluzione definitiva al problema.